Y Building

Venezia

2006 – 2010

Il luogo del progetto è un ambiente di notevole forza paesaggistica: un lotto edificabile di completamento a forma triangolare posto vicino ai cosiddetti “murazzi”, un sistema di dighe artificiali a difesa dalle maree;

L’idea di progetto prende spunto proprio dalla difficile conformazione del lotto, tenuto conto del migliore orientamento del sole e dei potenziali punti di vista panoramici verso il mare e la laguna; il risultato è un edificio costituito dalla composizione di tre elementi: la scala condominiale è l’elemento di cerniera tra i due corpi componenti l’edificio, uno a L e uno lineare, orientati rispettivamente verso il mare adriatico e verso la laguna di Venezia;

I fronti che aprono al panorama sono sottolineati da un sistema di terrazze sovrapposte che richiama l’architettura dei ponti delle navi, la copertura è “soffiata” dalla parte privata rivolta a nord, apice della composizione geometrica tridimensionale e converge sul prospetto rivestito in pannelli di fibrocemento.
L’idea è quella di un guscio scultoreo adagiato sul terreno e scavato sul lato aperto verso il verde e il mare,  la composizione volumetrica offre una sequenza sfaccetta di prospetti calibrati compositivamente con l’inserimento spaziale del volume nel lotto, con l’intento di creare reciproche relazioni spaziali con l’intorno;

L’ingresso avviene attraverso un taglio del volume monolitico da cui fuoriesce una “scheggia” che è la pensilina d’ingresso che introduce al vano scale rivestito in pietra scura ad esaltare la forma scultorea della scala;

Allo stesso modo dall’interno ogni unità gode di una vista privilegiata aperta sul verde con la vista che spazia dal mare fino all’orizzonte, riuscendo a convincere l’osservatore di vivere  un’esperienza unica ed esclusiva, portandolo ad astrarsi dal contesto plurifamiliare.