Centro culturale

Cinisello Balsamo (MI)

2001

1.1  L’idea progettuale

I punti fondamentali del progetto sono:

Il mantenimento dell’edificio esistente della ex scuola “CADORNA” e “L’area di galleggiamento” in quanto -ritenuta da noi- traccia di una volontà originaria; L’edificio di progetto “emerge” dall’area di galleggiamento trovando la sua forza di appoggio sul volume della scuola:

UNO implica l’esistenza dell’ALTRO.

Il progetto manifesta l’edificio – come sogno tra sogni – e lo restituisce alla realtà quotidiana senza imposizioni sociali, ma semplicemente offrendo il rinnovato ricordo della vista dalla finestra dei banchi di scuola.

1.2  Il volume dell’edificio

L’edificio è composto dall’unione di due volumi:

Il primo é quello esistente dell’ex scuola “CADORNA” mantenuto in “toto”, in quanto unità compiuta inscindibile dalla facciata principale, il secondo é il nuovo volume che si manifesta dall’estrusione dell’area di galleggiamento.

La continuità spaziale interna é data dal raccordo delle quote dei quattro livelli di progetto con i livelli esistenti della scuola.

1.3  Sistemazioni esterne

1.3.1) La spazio aperto di Via XXV Arprile

Lo spazio aperto prospicente l’ingresso principale é stato pensato come pavimentato ma senza porre dei limiti di traccia, in quanto parte del disegno complessivo del PP.

Il dislivello tra la quota del piano di campagna e quella del primo livello dell’edificio viene assorbita da una rampa e da un gradonata lungo il prospetto principale il quale si piega per offrire l’ingresso e zona di sosta al riparo della luce e della pioggia.

1.3.2) Il posteggio delle biciclette

Una leggera pensilina – contigua all’ingresso principale – offre riparo all posteggio delle biciclette e indica – discreto segnale urbano – l’ingresso esclusivo al sistema Spazio espositivo/Sala congressi sito nel piano interrato dell’edificio.

1.3.3) Il” patio”

In corrispondenza all’ingresso lungo via Frova (originariamente ingresso principale della scuola) si apre – a forma di cono rivolto verso il palazzo “Confalonieri” – uno spazio segnalato da una pavimentazione in tavolato di legno posato sul verde, atterzzato con panchine di legno pieghevoli, offre un angolo di pausa all’ombra degli alberi esistenti.

1.3.3) Il percorso lungo la vasca d’acqua

Il percorso si svolge in allineamento con il portico esistente del palazzosede dell’anagrafe, che serve lo spazio all’aperto del Bar/Caffetteria e lungo la vasca d’acqua dove si riflette l’immagine della parete di vetro, porta ad un nuovo ingresso dell’edificio soprascritto.

1.4  Gli elementi dell’edificio

1.4.1) Hall/Spazio espositivo

La Hall/Spazio espositivo di servizio alla Sala Congressi, è sita

al livello interrato – con ingresso esclusivo dalla piazza antistante – in modo che il sistema Hall-Sala Congressi possa funzionare anche autonomamente dal resto dell’edificio.

L’illuminazione naturale di questo spazio é offerta dalla vetrata posta lungo il taglio nella corte interna, attraverso il quale si arriva allo spazio aperto del Bar/caffetteria che si affaccia sulla vasca d’acqua.

Dalla Hall dove sono posti i banchi per le registrazioni e il guardaroba,si arriva attraverso il percorso distributivo, alla Sala Congressi.

1.4.2) La Sala Congressi

La sala congressi è stata progettata per essere utilizzata anche come teatro per piccole rappresentazioni: infatti é composta da una platea e una zona di palcoscenico, dove nel retro sono posti i camerini e i locali di servizio collegati anche alla zona carico-scarico. Inoltre la sala può funzionare come cinema d’essai o auditorium, data la sezione della platea leggermente degradante,il palcoscenico rialzato e i panelli di rivestimento fono/assorbente, che permettono una visione confortevole un acustica adeguata alle varie tipologie di rappresentazione.

1.4.3) Il “Blocco” Tecnico

il Blocco  tecnico racchiude tutti i servizi, i collegamenti verticali, e il cavedio tecnico – un “camino tecnologico” del locale macchine e caldaia sito al piano interrato – posizionato al centro dell’edificio da cui si diramano orizzontalmente, nel controsoffitto ai vari livelli, le tubazioni di tutti gli impianti di trattamento e condizionamento dell’aria.

1.4.4) L’Atrio d’ingresso

L’Atrio d’ingresso é uno spazio di servizio e informazioni per tutti i fruitori delle varie funzioni presenti all’interno dell’edificio;

Questo spazio si apre su Via XXV Aprile e – attraverso il diaframma vetrato che si piega – invita all’ingresso nel quale si trova il front-office per le prime informazioni; il diaframma vetrato continua parallelo alla facciata interna della scuola,liberando il percorso distributivo nel quale si innesta il blocco dei servizi e dei collegamenti verticali.

Camminando lungo il percorso si apre la vista sulla corte interna delineata dalla vasca d’acqua e dallo spazio all’aperto a servizio del Bar/caffetteria, per arrivare alla Ludoteca, all’area ragazzi e finire nell’ingresso secondario verso il palazzo “Confalonieri”.

1.4.5) Il percorso distributivo

Il percorso distributivo si sviluppa a definire – sovrapposto a tutti i livelli- la linea di contatto tra i due volumi composti nel progetto (Scuola e area di galleggiamento), al centro di questo si aprono gli accessi del blocco servizi e nei capi s’intestano due vani scala, uno interno al servizio degli uffici, l’altro all’esterno come via di fuga.

1.4.6) Il Centro Multimediale

Il centro Multimediale si sviluppa al livello intermedio a contatto con la zona uffici, é servito direttamente dai montacarichi collegati alla zona carico-scarico; La parete vetrata – in questo livello- é resa discreta da schermi frangisole interni, utilizzati per modulare la luce, anche all’ultimo livello.

1.4.7) La Biblioteca Mediateca

La Biblioteca é sviluppata all’interno del volume della ex scuola “Cadorna”, comprendente:

al livello terra, l’emeroteca, la sezione ragazzi, la ludoteca, al livello del primo piano l’area di consultazione e la sala studio, infine l’area offerta documentaria posta al livello in corrispondenza della linea di gronda della scuola.

Tutte le funzioni sono collegate verticalmente dal blocco scale ascensori posto al cento dell’edificio, e hanno anche un ingresso svincolato in corrispondenza all’ingresso originario della scuola.

L’area di offerta documentaria funziona in sinergia con il tetto della Scuola pensato in piano e non più a falde, infatti attraverso il diaframma vetrato si apre la vista e il tetto stesso può essere utilizzato come spazio all’aperto al servizio per la lettura e i momenti di relax.