Ampliamento della scuola primaria di Libano

Sedico (BL)

2011

INSERIMENTO URBANISTICO-TERRITORIALE

Il progetto cerca di creare un collegamento diretto con il sistema naturale a nord della scuola

elementare e, a più larga scala, con il sistema naturale delle Dolomiti Bellunesi che la circondano,  attribuendo a via Bolago il ruolo di un importante continuità fisico-spaziale con le scuole.

Una delle principali strategie progettuali è stata quella di ridefinire una continuità spaziale- architettonica con la scuola elementare esistente ed una continuità materiale tenendo conto dei materiali e delle cromie tradizionali del luogo.

 

DESCRIZIONE GENERALE

L’idea di progetto ha come principio base l’osservazione del sito come ambiente antropico ad alta valenza naturale e l’assunzione del paesaggio presente intesa non solo come sua visione, ma come elemento concreto del progetto.

L’ampliamento della scuola avviene attraverso un nuovo edificio contiguo a quello esistente, appoggiato sul terreno e sopraelevato da esso per garantire la permeabiltà del suolo, la traspirazione, l’areazione del solaio ed il mantenimento dell’orografia del terreno.

L’impianto mantiene lo sviluppo regolare dell’edificio esistente, sfruttando quindi la forma compatta a favore dell’esposizione solare del prospetto maggiormente esteso a sud (successivamente schermato per proteggere le aule  nelle ore e nelle stagioni di maggior irraggiamento).

La composizione del progetto prevede tre elementi, due volumi incastrati, il blocco delle aule/ingressi ed i servizi, ed un sistema aperto di accessi costituito da due rampe ed una pensilina. Il volume dei servizi è leggermente slittato verso il giardino per consentire un accesso esclusivo anche quando il plesso scolastico è chiuso, in modo d I offrire l’uso dei servizi al parco in tutte le stagioni.

 

 

ACCESSIBILITA’ E SPAZI ESTERNI

Il progetto mantiene gli accessi attuali (accesso veicolare/pedonale sul lato est), semplicemente evidenziando con la pavimentazione e l’illuminazione il percorso pedonale del nuovo sistema verso la mensa sita nell’edificio ad est della scuola materna.

L’accessibilità degli autoveicoli è garantita mantenendo l’ingresso esistente ma spostando l’area parcheggio sul lato sud del lotto.

L’elemento principale di connessione tra i due volumi (scuola esistente e ampliamento) è costituito da una doppia rampa che si innesta sul passaggio che collega gli ingressi dei due volumi e consente la permeabilità anche in senso longitudinale. Quindi gli edifici sono accessibili sia dal percorso proveniente dalla mensa ad est, sia dal giardino opposto ad ovest. Inoltre, come precedentemente scritto, il nuovo volume è collegato all’area de parcheggi da un ulteriore accesso attraverso una rampa posta a sud.

Per quanto riguarda il sistema delle aree esterne, l’area parcheggio è integrata sia all’area antistante la scuola esistente, sia al nuovo sistema trattato a parco/giardino quale “stanza verde” a servizio delle attività ludico didattiche.

 

DISTRIBUZIONE

Il sistema distributivo è basato sulla composizione delle aule accostate in linea alle quali si accede da un vano allungato che serve sia il passaggio all’edificio esistente sia l’accesso al volume dei servizi. Il sistema di progetto può funzionare anche autonomamente rispetto alla scuola esistente ed il passaggio tra i due corpi di fabbrica può essere aperto e coperto durante il periodo primaverile/estivo e chiuso e climatizzato durante la stagione autunnale/invernale.

Le aule presentano una forma regolare con le aperture rivolte a sud, schermate con un doppio sistema di frangisole e tende interne ed un sistema integrato di mobili bassi per riporre il materiale di uso scolastico.

nel blocco servizi trova posizionamento anche il vano tecnico, a servizio del sistema impiantistico, direttamente collegato con l’esterno.

 

 

ORIENTAMENTO_ EFFICIENZA ENERGETICA_ UTILIZZO FONTI RINNOVABILI

La progettazione dell’ampliamento della scuola  ha tra i principali obiettivi l’integrazione delle tecnologie

energetiche (S.E.A.P. e S.E.A.A.) con le soluzioni architettonico-formali.

 

– FORMA: la forma dinamica della copertura favorisce la massima esposizione e l’integrazione dei sistemi di accumulo solare (fotovoltaico) e termico (collettori), permette la ventilazione naturale che genera l’effetto camino;

– ORIENTAMENTO: la forma compatta dell’edificio permette l’orientamento del lato maggiore a sud favorendo una maggiore illuminazione naturale delle aule (opportunamente schermate nelle ore di maggiore irraggiamento), l’utilizzo dei sistemi attivi per lo sfruttamento dell’energia solare

 

– ILLUMINAZIONE NATURALE: la dimensione, la forma e l’orientamento delle aperture finestrate, in relazione alla dimensione degli ambienti, favoriscono l’ingresso della luce naturale e riducono l’illuminazione artificiale.

 

– VENTILAZIONE NATURALE: la disposizione degli ambienti interni permette una ventilazione naturale di tipo incrociato, il movimento d’aria in senso orizzontale si realizza per mezzo dell’apertura di finestre contrapposte, viene assicurato in questo modo il ricambio dell’aria, che contribuisce al benessere igrotermico.

Effetto camino: le finestre sono posizionate sia in alto sia in basso creando il movimento verticale dell’aria: l’aria fresca penetra attraverso le aperture delle aule e, scaldandosi, si stratifica verso l’alto per poi venire espulsa dalle finestre superiori del corridoio di distribuzione.

 

– INVOLUCRO: doppia pelle realizzata con pannelli di BRISE SOLEIL in listelli di legno  permette una schermatura totale delle aule nelle diverse ore della giornata con la possibilità di apertura degli stessi per la ventilazione naturale.

 

– COPERTURA FV: le copertura si trasforma in produttore di energia fotovoltaica. Il modulo fotovoltaico in silicio amorfo cristallino è un dispositivo in grado di convertire l’energia solare direttamente in energia elettrica, mediante effetto fotovoltaico ed è impiegato come generatore di corrente quasi puro in un impianto fotovoltaico.

 

– SOLARE TERMICO INTEGRATO: il collettore solare trasferisce l’energia radiante del sole al liquido che scorre all’interno dei tubi accumulandola sottoforma di calore, per la produzione di acqua calda sanitaria e di riscaldamento.

 

– SISTEMA NATURALE_ IL VERDE:  garantisce ottime prestazioni dal punto di vista bioclimatico; opportuna- mente collocato rispetto agli edifici migliora l’ombreggiamento e il controllo del rumore e aumenta la qualità degli spazi di relazione. Il verde si integra con lo spazio destinato alle attività ludico

ricreative.

 

MATERIALI E STRUTTURA

Il volume è pensato con una struttura a telaio con appoggi puntuali sottofondati nel terreno. Il rivestimento del blocco delle aule e degli ingressi è pensato come un sistema in pannelli di listelli di legno con aperture a bilico in corrispondenza delle frazioni vetrate in corrispondenza delle aule didattiche. Questa doppia pelle ha una duplice funzione: la schermatura della luce solare e la protezione del diaframma vetrato in facciata che offre luce in maniera graduale ai vani e agli ingressi del volume di progetto. Il blocco dei servizi è pensato chiuso in cls a vista come il sistema delle rampe e della pensilina di collegamento tra i due corpi.

Per quanto riguarda la tettonica dell’edificio, il sistema costruttivo è semplice,  sicuro in quanto trattasi di un telaio in cls e realizzabile da qualsiasi impresa tradizionale.