Parcheggio in località Longea

Moena (TN)

2013

Renovatio “… i raggi del sole e della luna tanto erano preziosi, avevano mutato le fatine in sette superbe reginette che così scintillanti, rotolavano giù per il dolce pendìo come le perle di una collana sgranata…” (Da le “pope” del Latemar, “Fiabe e leggende delle Dolomiti” di Pina Ballario)

L’approccio al tema progettuale è stato determinato dalle sensazione raccolte nel luogo e dai ricordi di vacanze passate, della lettura delle fiabe di fate e di montagne stregate, di strade segnate sulle valli tra alberi e staccionate di legno, dove lo sguardo si perde nell’aria limpida e rarefatta dal profumo di miele… Il ricordo di una stalla sul pendio di una valle, del tetto di legno bagnato, dell’erba che segna il sentiero tortuoso, dell’acqua che scorre sulle pietre bianche e grigie tutto questo ha offerto l’opportunità di disegnare un edificio appoggiato all’ansa disegnata dalla strada lungo il letto di un torrente verso la valle e oltre lo sguardo delle nostre anime… Il “nuovo Centro Storico” Forse é solamente un “occasione” di ri – utilizzare un territorio già antropizzato, pensano che i bordi non siano più punti di sbarco, luoghi di aspettativa d’ingresso al Centro Storico, ma che siano punti di sosta, Piazze dove sono già in Città e da dove posso vedere il paesaggio da un “ nuovo crinale” con un nuovo “punto di vista”: la nuova autorimessa NON è un silos dove ricoverare le automobili e scappare verso Moena, ma è una nuova Piazza dove poter prendere il fresco d’estate e distendersi sulla neve d’inverno, Dove sia già a Moena sulla riva del “Avisio”.

Descrizione del progetto Il progetto generale prevede di sviluppare i tre “sotto – temi” indicati nel bando in omogeneità con la scelta intrapresa: L’edificio del parcheggio: Come già sopra descritto il progetto offre un edificio appoggiato – non mimetico – ma inserito nell’ ambiente naturale, ispirato alle costruzioni tipiche del luogo, con materiali tipici e con un aspetto che interpreti e metabolizzi questi attraverso un architettura semplice ma non semplicistica atta rappresentare un edificio simbolo di un intervento in armonia con il ri – utilizzo dello spazio urbano a “misura d’uomo” obbiettivo del progetto “Moena 2010 -2025” ; L’edificio prevede tre piani di parcamento per un totale di 230 posti con collegamenti verticali puntuali che sbarcano su un grande livello aperto sul torrente “Avisio” quale piazza coperta; L’ultimo livello del parcheggio è uno spazio aperto – coperto (il tema della copertura e sviluppato attraverso l’utilizzo di un tetto a falda con struttura e legno rivestito con una lamiera chiara), utilizzabile anche per manifestazioni ed eventi; L’ ingresso al parcheggio è posto in corrispondenza della rotatoria prevista all’incrocio tra la strada Cernadoi e il ponte previsto verso la località Ischia, attraverso una corsia sospesa appoggiata al fianco della montagna che s’i La percorribilità dell’edificio è lineare con la corsia centrale a servire gli stalli su entrambi i lati e lo smistamento verticale avviene attraverso due rampe poste sulle estremità della figura geometrica in modo di ottenere un rettangolo allungato e snello accostato all’ansa formata dalla strada Cernadoi: I livelli sono pensati come piani liberi sovrapposti con una struttura in c.a. e appoggi puntuali in ferro (HeB), il volume è rivestito con una struttura di legno, determinata da una proporzione geometrica, a formare un alternanza di travi incrociate e parallele ispirate al disegno dei fienili; Il percorso di collegamento tra il parcheggio e la città: il livello – piazza di sbarco dei collegamenti verticali a servire i livelli di parcamento offre l’innesto ad un percorso realizzato con una passerella i legno “biforcuta” appoggiata con una struttura in acciaio court – ten sul terreno, a collegare i varchi pedonali verso il Centro Storico, indicati negli elaborati del progetto “Moena 2010-2025”; Il sistema è pensato eventualmente smontabile in modo di non essere troppo invasivo sull’ ambiente naturale: la passerella è pedonale e ciclabile e non presenta barriere architettoniche. Il ponte di collegamento con la località “Ischia”: Il ponte di collegamento tra il parcheggio e la parte alta dei Moena (località Ischia) è posizionato sull’innesto della rotatoria indicata nel progetto “Moena 2010-2025” e quindi i diretto collegamento con la “bretella” di accesso che s’innesta sul volume del parcheggio stesso; Il ponte è pensato come una semplice passerelle veicolare in c.a. con i parapetti rivestiti con la stessa struttura il legno chiaro con cui è rivestito il parcheggio in completa omogeneità visiva. Per quanto riguarda il tunnel e lo sbarco di questo è stato mantenuto il medesimo tracciato del progetto fornito in quanto ritenuto funzionale e in armonia con nostra idea progettuale. 3 elementi (ponte, parcheggio, percorso) e 3 materiali (legno, cemento, acciaio) a formare la “nostra” idea di progetto per una “Moena possibile”.